La Nigeria, il paese più popoloso dell'Africa e il sesto a livello mondiale, ha puntato a promuovere la mobilità elettrica e a ridurre le emissioni. Con una popolazione destinata a raggiungere i 375 milioni entro il 2050, il paese riconosce l'urgente necessità di affrontare il settore dei trasporti, che storicamente è responsabile di una quota significativa delle emissioni di CO2.
Solo nel 2021, la Nigeria ha emesso la sbalorditiva cifra di 136.986.780 tonnellate di carbonio, consolidando la sua posizione di principale emettitore africano. Per contrastare questo problema, il governo nigeriano ha presentato il suo Piano di Transizione Energetica (ETP), che propone una miscela di biocarburanti al 10% entro il 2030 e punta alla completa elettrificazione dei veicoli entro il 2060.
L'eliminazione dei sussidi ai carburanti è diventata un fattore trainante per lo sviluppo della mobilità elettrica in Nigeria. Si prevede che questa iniziativa stimolerà la domanda di veicoli elettrici e accelererà la transizione dai trasporti alimentati a petrolio. Gli esperti ritengono che i veicoli elettrici, con le loro emissioni di carbonio pari a zero, siano molto promettenti per la costruzione di città sostenibili e la riduzione dell'inquinamento.
Anche Lagos, la città più popolosa della Nigeria e una megalopoli globale, si è unita alla corsa verso la decarbonizzazione. La Lagos Metropolitan Transport Authority ha avviato iniziative per sviluppare autobus elettrici, infrastrutture di ricarica e punti di servizio. Il governatore Babajide Sanwo-Olu ha recentemente presentato la prima flotta di autobus elettrici, a dimostrazione dell'impegno della città a trasformarsi in un centro urbano intelligente e sostenibile.
Oltre ai mezzi di trasporto pubblico più grandi, si stanno valutando veicoli elettrici a due ruote, come biciclette e scooter alimentati da batterie al litio, come mezzo per affrontare le sfide ambientali, in particolare l'inquinamento atmosferico. Queste opzioni di micro-mobilità possono essere condivise e noleggiate, migliorando ulteriormente l'accessibilità a un trasporto pulito.
Anche le imprese private stanno compiendo progressi nel panorama della mobilità elettrica in Nigeria. Sterling Bank, ad esempio, ha recentemente inaugurato a Lagos la prima stazione di ricarica per veicoli elettrici accessibile al pubblico del Paese. Questa iniziativa, chiamata Qore, mira a fornire alternative di trasporto economiche e più pulite per sostituire i tradizionali veicoli a benzina e diesel.
Tuttavia, diverse sfide si prospettano per l'adozione diffusa della mobilità elettrica in Nigeria. Il finanziamento rimane un ostacolo significativo, insieme alla mancanza di consapevolezza, sensibilizzazione e infrastrutture di ricarica. Superare questi ostacoli richiederà sussidi, un aumento dell'offerta e un contesto imprenditoriale migliore. Anche l'installazione di infrastrutture di ricarica, la creazione di centri di riciclaggio delle batterie e l'offerta di incentivi per la mobilità elettrica basata sulle energie rinnovabili sono passaggi cruciali.
Per promuovere la crescita della mobilità elettrica, la Nigeria deve dare priorità allo sviluppo di infrastrutture adeguate. Ciò include l'integrazione di opzioni di micromobilità nella progettazione stradale, come corsie riservate ai monopattini e percorsi pedonali. Inoltre, la creazione di una rete solare per alimentare i trasporti, le stazioni di ricarica e i veicoli elettrici pubblici può ulteriormente rafforzare la transizione verso una mobilità sostenibile.
Nel complesso, l'impegno della Nigeria nel promuovere la mobilità elettrica e ridurre le emissioni è encomiabile. Gli ambiziosi obiettivi del Piano di Transizione Energetica, uniti alle iniziative governative e del settore privato, hanno il potenziale per trasformare il settore dei trasporti nigeriano e contribuire allo sviluppo urbano sostenibile. Nonostante le sfide permangano, gli stakeholder rimangono ottimisti sul futuro della mobilità elettrica in Nigeria e sul suo impatto positivo sull'ambiente.
Lesley
Sichuan Green Science & Technology Ltd., Co.
0086 19158819659
Data di pubblicazione: 05-01-2024